DOMANDE FREQUENTI
- CHE DIFFERENZA C'È TRA PSICOLOGO, PSICOTERAPEUTA E PSICHIATRA?
La risposta completa si può leggere in questo articolo: Differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra
- CHE COS'È LA PSICOTERAPIA?
La psicoterapia è un percorso di lavoro, con un professionista del disagio psicologico, che ha lo scopo di risolvere difficoltà e/o disturbi responsabili del malessere di una persona. Esistono diversi approcci terapeutici (es. cognitivo - comportamentale, sistemico relazionale, psicoanalitico, ecc.) per cui ogni terapeuta può avere un modo diverso di spiegare il disagio e di conseguenza di trattarlo.
- C'È DIFFERENZA CON L'ANALISI O PSICOANALISI?
La psicoanalisi è una particolare forma di psicoterapia che, a partire dagli studi di S. Freud, segue un orientamento analitico basandosi sul concetto di inconscio e si serve quindi di una serie di strumenti (come l’interpretazione dei sogni) che derivano in modo specifico da questo approccio teorico.
- QUANTO DURA UNA PSICOTERAPIA?
La durata di una psicoterapia è molto variabile: dipende dal motivo per cui viene richiesta e anche dall'approccio terapeutico utilizzato. Se la richiesta riguarda un problema relativamente poco legato alla personalità del paziente, presente da poco e legato ad eventi contingenti possono bastare pochi mesi; nel caso invece siano implicate strutture di personalità problematiche, che durano da tempo e che riguardano più aspetti della vita può essere necessario molto più tempo.
- CON CHE FREQUENZA DEVO ANDARE?
Anche la frequenza, come la durata, dipende dall’approccio teorico dello psicoterapeuta. Indicativamente e mediamente, è previsto un primo momento di sedute settimanali o quindicinali dopodiché, in base ai risultati, si può concordare di dilazionare gli incontri per poi, eventualmente, tornare a ravvicinarli in caso di bisogno.
- QUANTO DURA UNA SEDUTA?
La durata di una seduta dipende dall'approccio utilizzato e dal setting terapeutico (individuale, di coppia, di gruppo). Una seduta di psicoterapia individuale cognitivo - comportamentale dura in media 50 minuti.
- SE VOGLIO INTERROMPERE?
Il paziente può interrompere la psicoterapia in qualunque momento. Per la sua stessa natura, il percorso psicoterapeutico prevede momenti di difficoltà, ed è possibile che in questi momenti si assista ad un calo della fiducia e ad un aumento della fatica. Il consiglio è di condividere sempre queste sensazioni con il proprio psicoterapeuta ed, eventualmente, decidere in modo congiunto per una sospensione o pausa della psicoterapia.
- QUANTO COSTA?
Il costo complessivo di un percorso dipende dal costo unitario di una seduta, dalla frequenza e dalla durata. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha stabilito, attraverso un tariffario indicativo, che il costo di una seduta di psicoterapia individuale può variare da un minimo di 40 a un massimo di 140 € (Il giusto prezzo di una seduta di psicoterapia).
- SI GUARISCE SOLO PARLANDO?
Dipende dal modello di psicoterapia utilizzato dal terapeuta. Per quanto riguarda la psicoterapia cognitivo - comportamentale, la guarigione avviene "parlando" ma anche attraverso esperimenti da fare tra le sedute in cui: si verificano o si mettono in discussione idee e convinzioni vecchie e nuove, si provano strategie nuove di gestione del problema o si raccolgono informazioni sul proprio disagio in base a ciò che viene concordato. Per quanto riguarda EMDR, DBR e TBT, come viene spiegato nelle pagine dedicate, è previsto di fare altro oltre che "parlare".
- PUÒ PORTARE A STARE PEGGIO?
Dal momento che lo scopo della psicoterapia viene concordato tra terapeuta e paziente e mira a migliorare la qualità di vita di quest'ultimo, difficilmente l’esito potrà essere un peggioramento del benessere. Tuttavia, spesso la psicoterapia prevede di affrontare argomenti scomodi, faticosi, dolorosi che possono portare ad un malessere temporaneo; per togliere una spina, a volte, si può sentire dolore e può uscire una gocciolina di sangue.
- È GARANTITA LA GUARIGIONE COMPLETA?
Il percorso psicoterapeutico è un lavoro congiunto tra paziente e psicoterapeuta in cui il primo apporta i contenuti ed il secondo conosce e applica specifiche tecniche di intervento. In questo senso, il miglioramento sintomatologico richiede un impegno da parte di entrambi verso l’obiettivo condiviso in prima battuta. Non c'è la possibilità di garantire preventivamente la completa guarigione o risoluzione totale delle problematiche iniziali ma, comunque, il percorso svolto resta un'esperienza di vita importante che lascia qualcosa di utile.
- HO PROVATO ALCUNI PERCORSI CHE NON HANNO FUNZIONATO. LA PSICOTERAPIA NON FA PER ME?
Statisticamente la psicoterapia non è adatta quando, oltre al disagio psicologico, sono presenti: ritardo mentale, dipendenza da sostanze, psicopatia (queste persone non sono in grado di provare empatia e quindi di formare una relazione terapeutica significativa che è alla base del trattamento); escluse queste problematiche che rendono difficile la psicoterapia, ma non impossibile, per tutti gli altri casi non ci sono controindicazioni. Non ci si deve arrendere al primo/i insuccessi, basta trovare il terapeuta e il modello di psicoterapia (cognitivo - comportamentale, psicoanalitico, sistemico, ecc.) più adatto a noi.
- DOVRÒ PER FORZA PRENDERE DEI FARMACI?
La psicoterapia non prevede necessariamente l’utilizzo di psicofarmaci. Nel caso in cui la sintomatologia vada a compromettere in modo significativo il funzionamento della persona e/o la fruibilità del lavoro svolto, l’assunzione di psicofarmaci può essere una valida stampella in attesa degli effetti del percorso in svolgimento. Il loro impiego sarà comunque sempre concordato e condiviso in modo bilaterale da psicoterapeuta e paziente.
La risposta completa si può leggere in questo articolo: Differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra
- CHE COS'È LA PSICOTERAPIA?
La psicoterapia è un percorso di lavoro, con un professionista del disagio psicologico, che ha lo scopo di risolvere difficoltà e/o disturbi responsabili del malessere di una persona. Esistono diversi approcci terapeutici (es. cognitivo - comportamentale, sistemico relazionale, psicoanalitico, ecc.) per cui ogni terapeuta può avere un modo diverso di spiegare il disagio e di conseguenza di trattarlo.
- C'È DIFFERENZA CON L'ANALISI O PSICOANALISI?
La psicoanalisi è una particolare forma di psicoterapia che, a partire dagli studi di S. Freud, segue un orientamento analitico basandosi sul concetto di inconscio e si serve quindi di una serie di strumenti (come l’interpretazione dei sogni) che derivano in modo specifico da questo approccio teorico.
- QUANTO DURA UNA PSICOTERAPIA?
La durata di una psicoterapia è molto variabile: dipende dal motivo per cui viene richiesta e anche dall'approccio terapeutico utilizzato. Se la richiesta riguarda un problema relativamente poco legato alla personalità del paziente, presente da poco e legato ad eventi contingenti possono bastare pochi mesi; nel caso invece siano implicate strutture di personalità problematiche, che durano da tempo e che riguardano più aspetti della vita può essere necessario molto più tempo.
- CON CHE FREQUENZA DEVO ANDARE?
Anche la frequenza, come la durata, dipende dall’approccio teorico dello psicoterapeuta. Indicativamente e mediamente, è previsto un primo momento di sedute settimanali o quindicinali dopodiché, in base ai risultati, si può concordare di dilazionare gli incontri per poi, eventualmente, tornare a ravvicinarli in caso di bisogno.
- QUANTO DURA UNA SEDUTA?
La durata di una seduta dipende dall'approccio utilizzato e dal setting terapeutico (individuale, di coppia, di gruppo). Una seduta di psicoterapia individuale cognitivo - comportamentale dura in media 50 minuti.
- SE VOGLIO INTERROMPERE?
Il paziente può interrompere la psicoterapia in qualunque momento. Per la sua stessa natura, il percorso psicoterapeutico prevede momenti di difficoltà, ed è possibile che in questi momenti si assista ad un calo della fiducia e ad un aumento della fatica. Il consiglio è di condividere sempre queste sensazioni con il proprio psicoterapeuta ed, eventualmente, decidere in modo congiunto per una sospensione o pausa della psicoterapia.
- QUANTO COSTA?
Il costo complessivo di un percorso dipende dal costo unitario di una seduta, dalla frequenza e dalla durata. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi ha stabilito, attraverso un tariffario indicativo, che il costo di una seduta di psicoterapia individuale può variare da un minimo di 40 a un massimo di 140 € (Il giusto prezzo di una seduta di psicoterapia).
- SI GUARISCE SOLO PARLANDO?
Dipende dal modello di psicoterapia utilizzato dal terapeuta. Per quanto riguarda la psicoterapia cognitivo - comportamentale, la guarigione avviene "parlando" ma anche attraverso esperimenti da fare tra le sedute in cui: si verificano o si mettono in discussione idee e convinzioni vecchie e nuove, si provano strategie nuove di gestione del problema o si raccolgono informazioni sul proprio disagio in base a ciò che viene concordato. Per quanto riguarda EMDR, DBR e TBT, come viene spiegato nelle pagine dedicate, è previsto di fare altro oltre che "parlare".
- PUÒ PORTARE A STARE PEGGIO?
Dal momento che lo scopo della psicoterapia viene concordato tra terapeuta e paziente e mira a migliorare la qualità di vita di quest'ultimo, difficilmente l’esito potrà essere un peggioramento del benessere. Tuttavia, spesso la psicoterapia prevede di affrontare argomenti scomodi, faticosi, dolorosi che possono portare ad un malessere temporaneo; per togliere una spina, a volte, si può sentire dolore e può uscire una gocciolina di sangue.
- È GARANTITA LA GUARIGIONE COMPLETA?
Il percorso psicoterapeutico è un lavoro congiunto tra paziente e psicoterapeuta in cui il primo apporta i contenuti ed il secondo conosce e applica specifiche tecniche di intervento. In questo senso, il miglioramento sintomatologico richiede un impegno da parte di entrambi verso l’obiettivo condiviso in prima battuta. Non c'è la possibilità di garantire preventivamente la completa guarigione o risoluzione totale delle problematiche iniziali ma, comunque, il percorso svolto resta un'esperienza di vita importante che lascia qualcosa di utile.
- HO PROVATO ALCUNI PERCORSI CHE NON HANNO FUNZIONATO. LA PSICOTERAPIA NON FA PER ME?
Statisticamente la psicoterapia non è adatta quando, oltre al disagio psicologico, sono presenti: ritardo mentale, dipendenza da sostanze, psicopatia (queste persone non sono in grado di provare empatia e quindi di formare una relazione terapeutica significativa che è alla base del trattamento); escluse queste problematiche che rendono difficile la psicoterapia, ma non impossibile, per tutti gli altri casi non ci sono controindicazioni. Non ci si deve arrendere al primo/i insuccessi, basta trovare il terapeuta e il modello di psicoterapia (cognitivo - comportamentale, psicoanalitico, sistemico, ecc.) più adatto a noi.
- DOVRÒ PER FORZA PRENDERE DEI FARMACI?
La psicoterapia non prevede necessariamente l’utilizzo di psicofarmaci. Nel caso in cui la sintomatologia vada a compromettere in modo significativo il funzionamento della persona e/o la fruibilità del lavoro svolto, l’assunzione di psicofarmaci può essere una valida stampella in attesa degli effetti del percorso in svolgimento. Il loro impiego sarà comunque sempre concordato e condiviso in modo bilaterale da psicoterapeuta e paziente.