ANSIA SOCIALE o FOBIA SOCIALE
Enrico, neo assunto in un’azienda che si occupa di comunicazione e marketing, deve esporre un progetto al suo superiore: si tratta del primo lavoro che gli viene affidato, il cliente è un piccola ditta, ma è l’occasione per dimostrare le sue potenzialità nella nuova azienda. Quando comincia a parlare gli trema la voce, tossisce, sente le mani che sudano, una vampata di calore arriva fino al volto. Si sente arrossire, preme velocemente sul computer le freccette per andare avanti con la presentazione: salta una slide, sorride nervoso, torna indietro. Continua a pensare a cosa si nota da fuori (a cosa potrebbero vedere gli altri), cerca di calmarsi, ma la sensazione di non aver controllo sul proprio corpo lo agita ancora di più. Non vede l’ora che sia finita: in cinque minuti ha già esposto la sua idea al superiore, che lo guarda perplesso.
L'ansia sociale (fobia sociale) è caratterizzata da significativo timore di essere criticati in determinate situazioni interpersonali o di prestazione in pubblico, spesso è associata ad evitamenti sistematici e frequenti di tali contesti. Due aspetti cruciali alla base di questo timore sono il forte desiderio di dare una buona impressione agli altri e contemporaneamente una forte incertezza rispetto al raggiungimento di questo scopo.
Gli esseri umani sono animali sociali e la loro capacità di interagire piacevolmente con altri individui è di grande rilevanza in molte situazioni importanti dell’esistenza, comprese la famiglia, la formazione, il lavoro, lo svago, il corteggiamento, i rapporti sentimentali, ecc.
Anche se una certa agitazione ed apprensione in situazioni sociali è del tutto comune, le persone affette da ansia sociale presentano così tanta ansia che evitano la maggior parte delle situazioni sociali o vi si espongono con grande sofferenza. Circa il 13% della popolazione generale ha un episodio di ansia sociale nella propria vita; il disturbo interessa circa il 9% delle donne e il 7% degli uomini. Gli uomini hanno più probabilità delle donne di sviluppare una forma severa di ansia sociale o un disturbo di personalità evitante. Alcune persone sono timide per temperamento e mostrano propensione alla vergogna molto precocemente e, successivamente, possono sviluppare un disturbo d'ansia sociale. In altri individui le prime esperienze di ansia sociale si verificano durante la pubertà.
Alcune forme di ansia sociale sono legate a specifiche situazioni di prestazione, per cui la persona presenta ansia solo quando deve effettuare un'attività particolare in pubblico. La stessa attività eseguita da solo non produce disagio. Le situazioni che innescano comunemente allarme e disagio tra le persone affette da questo disturbo includono: parlare in pubblico; effettuare delle attività sotto lo sguardo altrui come, ad esempio, leggere in chiesa o suonare uno strumento musicale; mangiare insieme ad altre persone; firmare un documento davanti a degli osservatori; utilizzare un bagno pubblico. Gli individui con ansia sociale temono che le loro prestazioni o azioni appariranno agli occhi degli altri inadeguate e/o ridicole. Si preoccupano spesso che la loro ansia sarà evidente per il fatto che gli potrebbe capitare di sudare, arrossire, vomitare a causa della tensione, tremare o parlare con voce flebile e incerta; paventano di poter perdere il filo del discorso e non ricordare più nulla di ciò che avevano da dire o che non riusciranno a trovare le parole per esprimersi. Un tipo più grave di ansia sociale è caratterizzato da ansia estrema nella maggior parte delle situazioni interpersonali o pubbliche. In entrambe le forme del disturbo, ad ogni modo, l'ansia deriva dall’aspettativa che se le proprie prestazioni risulteranno inadeguate o insoddisfacenti ci si sentirà umiliati e imbarazzati. Il comportamento di evitamento, dunque, ha proprio il fine di sottrarsi a tali esperienze.
L'ansia sociale (fobia sociale) è caratterizzata da significativo timore di essere criticati in determinate situazioni interpersonali o di prestazione in pubblico, spesso è associata ad evitamenti sistematici e frequenti di tali contesti. Due aspetti cruciali alla base di questo timore sono il forte desiderio di dare una buona impressione agli altri e contemporaneamente una forte incertezza rispetto al raggiungimento di questo scopo.
Gli esseri umani sono animali sociali e la loro capacità di interagire piacevolmente con altri individui è di grande rilevanza in molte situazioni importanti dell’esistenza, comprese la famiglia, la formazione, il lavoro, lo svago, il corteggiamento, i rapporti sentimentali, ecc.
Anche se una certa agitazione ed apprensione in situazioni sociali è del tutto comune, le persone affette da ansia sociale presentano così tanta ansia che evitano la maggior parte delle situazioni sociali o vi si espongono con grande sofferenza. Circa il 13% della popolazione generale ha un episodio di ansia sociale nella propria vita; il disturbo interessa circa il 9% delle donne e il 7% degli uomini. Gli uomini hanno più probabilità delle donne di sviluppare una forma severa di ansia sociale o un disturbo di personalità evitante. Alcune persone sono timide per temperamento e mostrano propensione alla vergogna molto precocemente e, successivamente, possono sviluppare un disturbo d'ansia sociale. In altri individui le prime esperienze di ansia sociale si verificano durante la pubertà.
Alcune forme di ansia sociale sono legate a specifiche situazioni di prestazione, per cui la persona presenta ansia solo quando deve effettuare un'attività particolare in pubblico. La stessa attività eseguita da solo non produce disagio. Le situazioni che innescano comunemente allarme e disagio tra le persone affette da questo disturbo includono: parlare in pubblico; effettuare delle attività sotto lo sguardo altrui come, ad esempio, leggere in chiesa o suonare uno strumento musicale; mangiare insieme ad altre persone; firmare un documento davanti a degli osservatori; utilizzare un bagno pubblico. Gli individui con ansia sociale temono che le loro prestazioni o azioni appariranno agli occhi degli altri inadeguate e/o ridicole. Si preoccupano spesso che la loro ansia sarà evidente per il fatto che gli potrebbe capitare di sudare, arrossire, vomitare a causa della tensione, tremare o parlare con voce flebile e incerta; paventano di poter perdere il filo del discorso e non ricordare più nulla di ciò che avevano da dire o che non riusciranno a trovare le parole per esprimersi. Un tipo più grave di ansia sociale è caratterizzato da ansia estrema nella maggior parte delle situazioni interpersonali o pubbliche. In entrambe le forme del disturbo, ad ogni modo, l'ansia deriva dall’aspettativa che se le proprie prestazioni risulteranno inadeguate o insoddisfacenti ci si sentirà umiliati e imbarazzati. Il comportamento di evitamento, dunque, ha proprio il fine di sottrarsi a tali esperienze.